Dal diario di una attivista bisessuale

Fine settimana pieno e molto costruttivo.
Partiamo da Verona nel primo pomeriggio con la nostra potentissima 600 ad impianto a metano per raggiungere Milano con tranquillità e senza intoppi.
Raffaele ha prenotato un B&B molto carino, utilizzando un regalo di Natale fatto da mia figlia, e la prima cosa che abbiamo fatto arrivati lì  è stato il Check in, una doccia velocissima, un filo di matita nera sugli occhi e via pronti per la conferenza!

Titolo: Bisessualità tra storia, società cultura e attualità
Organizzato da Circolo Culturale TBGL Hervey Milk Milano
Venerdì 29 gennaio alle ore 18:30
Intervengono Massimiliano Carta - MigraBo Lgbt
Davide D'Amato - Attivista bisessuale
Luigia Sasso - Attivista bisessuale fondatrice dell'associazione Lieviti
Raffaele Yona Ladu Attivista bisessuale fondatore dell'associazione Lieviti
Saliamo quindi in macchina ed affrontiamo il traffico di Milano e poi la difficoltà di trovare un parcheggio. La nostra fortuna è avere una macchina piccola ed un buon navigatore infatti riusciamo a trovare un piccolissimo «buco» impossibile per altre macchine di dimensioni maggiori della nostra ed arriviamo giusti giusti per il convegno.
Raffaele prepara per filmare il tutto e si inizia con il convegno!
L'incontro ha affrontato il tema della bisessualità dal punto di vista molteplice delle sue forme ed espressioni. Si è voluto dare,  attraverso i vari interventi, uno spettro il più completo possibile sulla bisessualità e concedere l' inizio di un percorso di conoscenza di un'identità spesso disconosciuta, non affrontata, o addirittura avversata.
Massimiliano Carta ha affrontato l'aspetto culturale della bisessualità, ha fatto un'analisi su fonti e citazioni letterarie, artistiche visive.
Davide Amato, invece ha portato la propia esperienza di attivista, affrontando il tema da un punto di vista attuale e sociale, politico e di associazionismo.
Infine io e Raffaele come fondatori dell'associazione Lieviti Verona, abbiamo fatto un intervento che riguardava  l'esperienza fatta attraverso la rete, la nostra storia di vita vissuta come bisessuali in un mondo GLBT, raccontando esperienze e discussioni sulla bisessualità. Abbiamo parlato della nostra associazione e della sua attività di tipo socio culturale, del perchè è nata e che cambiamenti ha portato nella realtà non solo veronese ma anche veneta.

Luigia e Raffaele: arcobaleno e fiori d'arancio

(parte dell'articolo preso da blastingnews 
(Leggi qui l'articolo completo)
Luigia Sasso ha raccontato la difficoltà di dichiararsi bisessuali a Verona, almeno per la sua generazione.
La sua vicenda comincia con un marito amato e due figlie. Poi, il rapporto si deteriora e lei prende l'iniziativa della separazione. Incontra Rita e nasce una relazione, tanto passionale quanto inaspettata. Insieme, le due donne crescono le figlie di Luigia. Si impegnano nell'attivismo; la Sasso diventa presidentessa di Arcilesbica Verona. 
Poi, cominciano i litigi. Dopo dieci anni, le compagne si separano. Nella vita di Luigia, entra il pacifico e affettuoso Raffaele. Si sposano. Ma come dirlo agli altri? Molte amiche lesbiche di Luigia voltano le spalle alla "traditrice". Altri "non la capiscono più".
Ma la coppia non si scoraggia. Si avvicina al circolo Milk di Verona e fonda l'Associazione Lieviti, ora compresa nell'Arci. Morale della favola: "Chiudersi nell'armadio può salvare la vita, ma non la serenità. Uscite dall'armadio."

Abbiamo parlato della nascita dello sportello Skipe «sportello.bisessuale» come primo servizio in Italia di questo tipo.
http://it.blastingnews.com/cultura-spettacoli/2016/01/bisessualita-tra-storia-societa-cultura-e-attualita-00762649.html
La serata è riuscita molto bene.
Poi avendo un po' tutti questo «vizio» di mangiare, con un piccolo gruppo di amici del Milk siamo andati in pizzeria.Tornati quindi al nostro B&B siamo andati a letto stanchi ma felici.
Giornata memorabile!

Bisessualità: tra storia, società, cultura e attualità

Venerdi 29 gennaio
Ore 18,30

Sede Guado Via Soperga 36 Milano
Bisessualità: tra storia, società, cultura e attualità
Intervengono: 
Massimiliano Carta - MigraBo Lgbt 
Davide D'Amato - attivista bisessuale 
Luigia Sasso 
Raffaele Yona Ladu 

L'incontro affronterà il tema della bisessualità dal punto di vista molteplice delle sue forme ed espressioni. Vogliamo dare, attraverso i vari interventi, uno spettro completo sulla bisessualità e concedere l'inizio di un percorso di conoscenza di un'identità spesso disconosciuta, non affrontata, silentita o avversata. Massimiliano Carta affronterà l'aspetto culturale della bisessualità, un'analisi su fonti e citazioni letterarie, artistiche visive, mitologiche, mentre Davide Amato porterà la propria esperienza di attivista, affrontando il tema da un punto di vista attuale e sociale, politico e associazionistico. 
Infine Luigia Sasso e Raffaele Yona Ladu, fondatori di bequeer Lieviti Verona, apporteranno un intervento che riguarderà ampiamente l'esperienza fatta attraverso la rete, tramite forum di discussione e di confronto sulla tematica, un servizio alla persona e un'attività di tipo socio culturale. 




Vi mostriamo il video girato durante l'incontro:


Sveglia Verona! E' ora di essere civili!

 Anche l'ass. Lieviti aderisce alla manifestazione :
 http://milkveronalgbt.blogspot.it/2016/01/sveglia-verona-e-ora-di-essere-civili.html
Fai il primo passo verso l’uguaglianza.

Centinaia di sveglie e di suonerie di telefonini suonano all’unisono alle 15,33. È il momento clou della manifestazione #SvegliatiItalia svoltasi ieri in piazza Bra. Promossa dalle associazioni Lgbt (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit) nelle principali città italiane a sostegno del ddl Cirinnà sulle unioni civili sul quale, il 28 gennaio, inizierà la discussione in Senato. A partire dalle 15, davanti a Palazzo Barbieri si radunano alcune centinaia di persone. «Con questa legge chiediamo il minimo sindacale dei diritti» si sente gridare al megafono. A condurre la regia è Andrea Di Martino, ex presidente del Verona Pride. Uno dei partecipanti regge un cartello con una frase di Hegel che sintetizza lo spirito dell’iniziativa. «Possiamo essere liberi solo se siamo liberi tutti».
«Chiediamo al Parlamento», spiegano i promotori, «di fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese».

(Articolo tratto dall'Arena di Verona)
Anche a VERONA faremo la nostra parte!
Tutte/i in Piazza Bra, a partire dalle 15,00!

È morto David Bowie

Commemoriamo qui il grande musicista ed icona bisessuale e queer David Bowie (1947-2016), morto combattendo il cancro. La prima volta che sentii parlare di bisessualità fu in un'intervista televisiva trasmessa molti anni fa a tarda notte, in cui egli spiegava che aveva conosciuto sua moglie perché entrambi uscivano con il medesimo ragazzo.

Raffaele Yona Ladu


Le violenze di Colonia non erano organizzate


L'articolo [1] riferisce che la polizia tedesca è giunta alla conclusione che le violenze subite da molte donne a Colonia nella notte di capodanno 2016 non erano state organizzate e non facevano parte di una strategia politica di alcun tipo - l'organizzazione si aveva soltanto a livello dei capannelli di uomini violenti, che erano meno numerosi di quello che si era creduto in un primo momento.

Non siamo quindi di fronte ad un salto di qualità nella violenza contro le donne portato dall'immigrazione - siamo sempre alle prese con il becero violento maschilismo. Si è inoltre fatto notare che molte persone scandalizzate da quello che è accaduto si oppongono alla "cultura dello stupro" solo quando è appannaggio di stranieri, non quando sono i loro connazionali a fregiarsene.

Questo da una parte è razzismo (perché imporre agli altri uno standard più severo che a se stessi?), dall'altra è sessismo (perché considera le donne un patrimonio e non delle persone).

Siamo solidali con le vittime delle violenze sessuali, e con tutti coloro che subiscono affronti razzisti.

Raffaele Yona Ladu, ebreo.