Saune in crisi negli USA

[0] Gay bathhouses nationwide facing uncertain future

L'articolo [0] mostra come le saune gay (la traduzione esatta sarebbe "i bagni pubblici gay") negli USA siano in crisi, tanto che da 200 che erano nel 1970, sono scese a circa 90 nel 1990 ed a meno di 70 oggi.

La ragione è evidente: ora che i rapporti gay sono socialmente molto più accettati, non c'è più bisogno di luoghi deputati agli incontri clandestini tra persone velate. Potrei aggiungere che ora che si può rimorchiare online, non è più indispensabile recarsi lì per cuccare.

Le saune superstiti, o tagliano i prezzi, o cercano di riqualificarsi: molte di loro stanno diventando locali di lusso, con DJ, sex shop e perfino stanze d'albergo per chi non vuole chiudersi nel cesso, ed alcuni clienti dicono che un'avventura, è meglio consumarla lì che correre il rischio di portarsi un arrapante sconosciuto in casa.

Perciò le saune non scompariranno; faccio però notare che sono state per molto tempo il simbolo dello stile di vita gay, e non sono mancati gli omofobi che dicevano che i gay sono capaci soltanto di frequentare le saune, non di creare una coppia stabile.

Quello che sta accadendo invece mostra che questo era solo effetto della stigmatizzazione: dove i gay possono vivere alla luce del sole e sposarsi, non hanno bisogno di frequentare una sauna. Il matrimonio egualitario avrà due effetti: da una parte imporrà di riscrivere le regole di tutti i matrimoni (la cosa più temuta dagli omofobi), dall'altra normalizzerà la vita delle persone LGBTQAI (cosa temutissima dai radicali del movimento).

Visto che mi piace paragonare la minoranza ebraica alle minoranze sessuali, ricordo che uno degli stereotipi più sgradevoli sugli ebrei era che erano sporchi. Ma se li si chiudeva in dei ghetti sovraffollati, questo era inevitabile; e gli storici ricordano come tragica ironia della storia il fatto che i nazisti, convinti che gli ebrei fossero portatori del tifo petecchiale, li avessero chiusi nello stretto Ghetto di Varsavia.

Ma se si chiudono 400 mila persone in meno di 3,4 chilometri quadrati, e la medicina non ha ancora sviluppato insetticidi ed antibiotici efficaci, qualunque malattia diventa epidemia - anche di tifo.

La profezia si era autoavverata - è ora che si autoavveri un'altra profezia, cioè che la famiglia diventi il luogo dell'amore e non della riproduzione sociale.

Raffaele Ladu
Dottore in Psicologia Generale e Sperimentale.