Un eccellente parere del Procuratore Generale della Corte di Giustizia dell'Unione Europea

[1] European Court senior advisor: Everyone has the right to define their own sexuality during asylum claims

Traduco perché è fondamentale non solo per i migranti LGBTQAI, ma per tutte le minoranze sessuali in generale.

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Consigliera anziana della Corte Europea: Ognuno ha il diritto di definire la propria sessualità nella richiesta di asilo



La Procuratora Generale Eleanor Sharpston

La Procuratora Generale della Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha emesso un'opinione su come le autorità competenti a concedere asilo devono trattare i casi in cui cercano di verificare l'orientamento sessuale di un richiedente asilo.

La Procuratora Generale Sharpston ha detto che le persone hanno il diritto di definire il loro proprio orientamento sessuale, e che le affermazioni dei richiedenti sulla loro propria sessualità devono formare l'inizio della valutazione della credibilità.

Ha proseguito dicendo che non si deve chiedere nulla a nessun richiedente che possa mettere a rischio la loro dignità umana od integrità personale.

In particolare, la Procuratora Generale afferma che l'uso di test medici per "valutare" l'orientamento sessuale di una persona costituisce una violazione dei diritti fondamentali di ogni richiedente asilo.

Lei si riferiva specificamente al metodo della fallometria, usato in precedenza nella Repubblica Ceca ed in Slovacchia. Il metodo misura la reazione al materiale pornografico.

Altri esami medici e psicologici furono inoltre condannati dalla Procuratora Generale.

Oltre ai test ed agli esami, ella afferma che fare domande indiscrete sulle esperienze sessuali, o pretendere che vengano mostrate foto e film di attività sessuali, così come valutazioni fatte sugli stereotipi, sono tutte contrarie alle leggi UE.

Gabi Calleja, Copresidente del Comitato Direttivo di ILGA-Europa, ha detto: "Noi apprezziamo questo parere e speriamo che la Corte lo segua per rafforzare le leggi e le pratiche nell'UE sull'operare con i richiedenti asilo LGB. Il parere esprime chiaramente che è fondamentale e centrale rispettare la dignità umana e l'integrità personale di un richiedente asilo durante il processo di verifica del suo orientamento sessuale. Ora ci servono delle linee guida chiare per tutti gli stati membri dell'UE che aiutino le autorità compententi a concedere asilo ad agire in questi casi con rispetto e dignità".

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Paragono spesso le identità sessuale e di genere alle identità religiose. Nessuno si sogna di sindacare la sincerità dell'adesione ad una fede, nessuno può sognarsi di sindacare l'identità sessuale e di genere che una persona proclama di avere.


Raffaele Ladu
Dottore in Psicologia Generale e Sperimentale