Verona centro del mondo, quello dell’intolleranza

COMUNICATO STAMPA

Verona centro del mondo, quello dell’intolleranza.
Anche Forza Nuova e Christus Rex il 21 settembre faranno sentire il loro pensiero intollerante a Verona.

Si può proprio dire che a Verona non ci si faccia mancare proprio nulla: nella bella città dell’amore (ma di quale ci si potrebbe chiedere) il 21 settembre succede di tutto.

O meglio, arriva tutto il peggio che si può pescare nella rete dell’intolleranza, tutti con un’unica ossessione: la
lotta forsennata contro lesbiche, gay, bisessuali e transessuali. Ma che gli abbiamo fatto a questi?

Se in Gran Guardia si svolge l’ormai famoso convegno contro il riconoscimento dei diritti alle persone con diverso orientamento sessuale e identità di genere, organizzato da due associazioni per la difesa della vita (il tutto in una sede, a Verona, a due passi dalla curia, con l’appoggio di Comune, Provincia e Curia veronese), presso la sala ATER (sempre Verona) si rivedono Forza Nuova e Christus Rex, unite dagli gli stessi argomenti: lotta ai matrimoni gay, legge contro l’omofobia, aborto, difesa della famiglia tradizionale.

Potremmo, poi, dire che in Gran Guardia prendono parola professoroni universitari sotto il cappello della “cultura con la A maiuscola” dell’intolleranza, mentre, nella sala ATER, si danno appuntamento quelli che in Gran Guardia non sarebbero mai potuti entrare perchè ufficialmente impresentabili, anche per uno come Tosi, che si arrabatta come meglio può per togliersi di dosso le sue simpatie per la destra estrema e l’integralismo cattolico. Il suo tentativo di cambiamento da finto democratico è ormai sotto gli occhi di tutti: partecipa a tutte le possibili trasmissioni televisive e radiofoniche a spigare che tratta tutti allo stesso modo.

Alcuni di quei “tutti”, in ogni caso, sono quelli spaventati dal cambiamento: quelli che hanno paura di noi “diversi” e che manifestano questa loro fobia con convegni a cui vogliono dare la parvenza di scientificità ma che sono, in realtà, carichi di intolleranza.

L’ATER (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della provincia Verona) non è nuova a ospitalità del genere. Non è la prima volta che i fascisti del primo, secondo e terzo millennio si danno appuntamento lì: era già successo in aprile, quando Casa Pound spostò un incontro sui due Marò detenuti in India dal Calmiere, ristorante a due passi, nella sala ATER.

La provincia funge da filo di unione fra le parti: concede la sala a FN e Christus Rex ma dà anche il patrocinio al convegno alla Gran Guardia (tutto in un intreccio di alleanze politico-culturali e religiose molto pericolose).

Ci stupisce, in ogni caso, la posizione del vescovo Zenti, in aperta contrapposizione alla nuova politica del Vaticano, quest’ultimo sempre più impegnato a spendersi per apparire più vicina alla gente, con mille trucchetti degni della migliore agenzia di markenting attualmente sul mercato della comunicazione.

In ogni caso, un Vescovo, che non si fa nessun problema a dare il proprio appoggio a conferenze che hanno come unico scopo quello creare e fomentare l’intolleranza contro le persone omosessuali e transessuali, è probabilmente quello più spaventato tra tutti

La presenza di Forza Nuova, con il suo fascistissimo presidente, e Christus Rex ci fanno solo capire come sia sempre più importante resistere in questa città che purtroppo sa mostrare sempre più la sua faccia nera.

Facciamo appello a tutte e tutti le cittadine e cittadini di Verona ad essere presenti al presidio organizzato in piazza bra il 21 settembre 2013 dalle ore 8,30 in poi.
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Firme:
Circolo Pink GLBTE Verona, Arcigay Pianeta Urano Verona, Milk center Verona, Gruppo Lieviti -
Bisessuali, pansessuali e queer, Arcilesbica Verona, Sportello Migranti LGBT Verona.

Verona 14 settembre 2013